di Redazione RadioA
È stata inaugurata la mostra dedicata a La Via dei Monti Levanto – Pontremoli, che sarà aperta al pubblico fino al 7 gennaio, da lunedì al venerdì 9 alle 13 e nei fine settimana dalle 15 alle 18.30, presso la Sala dei Sindaci. La “Via dei Monti o de Pontremolo” è un cammino medioevale storico – religioso che, partire dal Trecento, collegò il porto canale di Levanto alla Lunigiana immettendosi sulla Via Francigena all’altezza del ponte del Casotto, per proseguire insieme a quest’ultima fino alla chiesa di S. Pietro in Confluentu, prioria della disciolta diocesi di Brugnato che per due secoli fu sede vescovile. La chiesa di San Pietro, che custodisce il prezioso Labirinto in arenaria, simbolo iconico delle vie di pellegrinaggi, tappa importante della via Francigena, rappresenta il punto di partenza della via del Volto Santo che porta a Lucca, identificata anche come variante montana della via Francigena. Nei venti pannelli che compongono la mostra, realizzati a cura del Consorzio “Il Cigno”, che ha coordinato il recupero dell’antico percorso assieme alle Sezioni CAI della Spezia e Pontremoli, sono descritte le caratteristiche delle località e dei territori attraversati. Sedici pannelli con QR code in italiano ed inglese, con materiale fotografico e stralcio del percorso, collocati nelle principali località attraversate, raccontano il viaggio attraverso la Lunigiana storica. Completano la mostra i grandi pannelli della carta del percorso suddivisi in tre aree, da Levanto a Brugnato, da Brugnato all’Alta Via dei Monti Liguri e da qui a Pontremoli, frutto del lavoro dei soci del Club Alpino Italiano Luca Galuppini e Pietro Andreani. Un video promozionale del cammino realizzato dallo studio di Saul Carassale della Spezia illustra i luoghi attraversati con un testimonial d’eccezione, Luciano Bonati, figura storica del Club Alpino Italiano e giornalista del Secolo XIX. Nei mesi scorsi, grazie alla collaborazione dei Comuni di Levanto, Borghetto di Vara, Brugnato, Zignago, Zeri e Pontremoli e degli operatori economici presenti lungo la direttrice del cammino, ha preso avvio la fase di valorizzazione del progetto di recupero che ha portato alla realizzazione di una brochure con percorso e rilievi altimetrici e alla nascita della credenziale del pellegrino che sarà distribuita ai camminatori in forma gratuita negli uffici IAT di Levanto e Pontremoli e altresì nei punti informativi e di appoggio logistico presenti a Torrano, Castoglio di Zeri, Zignago, Brugnato, Borghetto di Vara e Cà Vagine di Bardellone. Il cammino è dedicato al professor Tiziano Mannoni, insigne studioso e archeologo lunigianese al quale si devono i lunghi studi e le ricerche effettuate in particolare nel territorio dello Zignago e sul porto canale di Levanto.