di Redazione RadioA
Dopo l’anno più caldo della storia, il cambiamento climatico sta ridefinendo il rapporto tra città e montagne. Come possono le montagne e le loro comunità diventare più attrattive e motori di sviluppo sostenibile nel nuovo Antropocene? È uno dei temi delle assemblee della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco-Emiliano, nelle province di Reggio Emilia, Parma, Modena, Massa Carrara e La Spezia. Quella della Lunigiana si riunirà mercoledi 28 febbraio al Teatro della rosa di Pontremoli per discutere in particolare dei nuovi turismi esperienziali come valori di sostenibilità fondanti della Riserva di Biosfera. Tutti sono invitati a partecipare. Ecco il programma della giornata (14.30-18-30) che servirà a fare il punto sulla situazione e raccontare i progetti avviati per rendere l’area un unico comune denominatore per azioni che guardano invece in più direzioni: scuola, salute, comunità, identità, territorio e ambiente.
TRE TAVOLE ROTONDE
Tre tavole rotonde attorno alle quali l’argomento centrale sarà declinato in tutte le varie accezioni, con il coinvolgimento degli attori in causa, che spiegheranno, ognuno per propria competenza, come la realtà da loro rappresentata sia inserita all’interno di una progettualità e come incarnino tutti i valori fondanti la Riserva di Biosfera Mab Unesco. A fare gli onori di casa il Sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri che con Annalisa Folloni e a Gianluigi Giannetti darà il via ai lavori. Toccherà invece al Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli e coordinatore della Riserva di Biosfera, introdurre i vari argomenti e mostrare il nuovo video “La Riserva di Biosfera 2023/2024”, una raccolta dei progetti passati e di quelli in corso. La prima “Scuola e salute”, vedrà riuniti alcuni dirigenti scolastici del territorio con studenti e insegnanti e con loro anche il direttore della Società della Salute della Lunigiana Marco Formato. Verrà poi consegnato alla Farmacia di Comano il premio “I CARE”, concesso a imprese e associazioni che sostengono progetti il cui scopo è prendersi cura del territorio, della biodiversità e delle comunità dell’Appennino Tosco Emiliano.
Per la tavola “Comunità e Identità”, numerose realtà racconteranno le proprie esperienze in termini di green community, di progettualità e di resilienza nell’area della Biosfera. Saranno quindi consegnati gli attestati “Lunigiana Turismo Sostenibile” a sette aziende che hanno seguito il percorso formativo.
Infine, “Territorio e Ambiente” al quale contribuiranno sindaci e rappresentanti di Legambiente Toscana a proposito del progetto “Ripristino praterie e foreste dell’Appennino Tosco Emiliano nel programma ‘Endangered Landscapes & Seascapes Programme’ Cambridge Conservation Initiative”.
I COMUNI PROTAGONISTI
Ecco i comuni della Lunigiana chiamati all’assemblea:Per la provincia di Massa Carrara: Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri; per la provincia di Spezia: Luni.