di Redazione RadioA

Turismo e cultura nell’area vasta
Deliberato lo schema di accordo per lo sviluppo di Progetti strategici e “azioni pilota” per la valorizzazione turistica e culturale del patrimonio di epoca napoleonica sul territorio dell’Area Vasta tra Liguria e Toscana. L’accordo è stato sottoscritto dai Comuni di Massa, Sarzana, Ventimiglia, Lucca, Pontremoli e Unione di Comuni Montana Lunigiana. Il progetto vuole valorizzare in chiave turistica il patrimonio culturale, politico, sociale, artistico e infrastrutturale di epoca napoleonica, tra XVIII e XIX secolo, presente nell’Area Vasta tra Toscana e Liguria.
Donazioni di organi e tessuti, la Toscana è la regione più generosa
La Toscana è la regione in Italia con più donatori in rapporto alla popolazione: più di cento per milione di abitanti, rispetto ad una media italiana di cinquantadue. Ma è anche tra le prime tre per tasso di donatori utilizzati. Il merito oltre  che della generosità dei toscani è anche di un solido sistema organizzativo che poggia sui coordinamenti locali, sui reparti di terapia intensiva, i dipartimenti di emergenza urgenza e le strutture sanitarie che fanno parte delle cosiddette reti cliniche tempo dipendenti, dove il fattore tempo è una variabile determinante nella cura di eventi acuti.  
Disservizi Trasporto pubblico locale: incontro in Regione
Potenziamento delle squadre di manutenzione e 10 nuovi mezzi. È l’impegno  preso da Autolinee Toscane al termine dell’incontro in Regione sollecitato  dal presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, dopo i  ripetuti disservizi che si sono verificati dall’inizio dell’estate e che hanno colpito in particolar modo servizi che riguardano la popolazione più in difficoltà. L’azienda Autolinee Toscane ha riconosciuto le criticitàlegate alle corse saltate dovute ai mezzi vetusti e al cattivo o mancato funzionamento dell’aria condizionata. La Regione Toscana ha chiesto un monitoraggio giornaliero per verificare la realizzazione dei miglioramenti promessi.
A Massa intere famiglie lasciate dormire per strada e ci sono 94 case popolari vuote
Rifondazione comunista denuncia che a Massa intere famiglie in condizioni economiche e sociali disagiate sono costrette a dormire per strada. Stando a una indagine appena svolta a causare la morosità e la perdita della casa di molti nuclei familiari sono spesso le condizioni salariali insufficienti e i contratti di lavoro precari. Con Usb/Asia ha messo in luce situazioni drammatiche a cui le istituzioni non sono in grado di dare una risposta, neanche di tipo emergenziale. Nonostante in città ci siano ben 94 case di edilizia popolare vuote e non assegnate, in attesa da anni di essere sistemate. Nell’ultima variazione di bilancio del Comune di Massa non è stato stanziato nemmeno un euro per la ristrutturazione delle case popolari.
Marina di Carrara ha il nuovo lungomare: aperta la passeggiata
Un chilometro e duecento metri di fronte mare. Una zona tutta nuova la cui ultimazione era attesa. È stato inaugurato il lungomare di Marina di Carrara. Tanta gente e tante autorità per il taglio del nastro: si tratta di un’opera importante sul piano urbanistico in quanto ridisegna radicalmente, migliorandolo, il lungomare. Con quest’opera lo sbocco a mare di Carrara non ha più nulla da invidiare alle marine più belle della Toscana e d’Italia. L’investimento per la realizzazione del progetto ammonta a 13 milioni e 870 mila euro e rientra tra le opere finanziate dal Pnrr.
Pronto il bando per l’asta del centro Expò alla Spezia
Il destino di SpeziaExpò, il centro fieristico situato alle porte della città e da anni al centro di voci e trattative, sembra segnato. I soci della società partecipata anche dalla Provincia della Spezia puntano alla vendita ed è già pronto il bando per l’asta. Il prezzo è stato fissato a 4,8 milioni di euro. A gestire la gara per conto della società in liquidazione sarà la struttura camerale. Dopo diciassette anni, l’edificio potrebbe finire nelle mani di un privato. Il complesso dell’ex area Merello, inaugurato il 31 ottobre 2007, sulla carta avrebbe dovuto connotare La Spezia anche come città fieristica. Ma il progetto non è mai decollato.