di Redazione RadioA
Esposto del sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri dopo l’ennesima corsa saltata dei bus. Il sindaco punta il dito contro il servizio fornito da AUTOLINEE TOSCANE che scrive “oggi ha lasciato a casa studenti e lavoratori in più parti della Lunigiana. È scandaloso – aggiunge -. che ciò avvenga quasi ogni giorno nel silenzio della Provincia e della Regione, senza il minimo preavviso all’utenza ed agli enti locali e senza sapere dove finiscano i soldi che Comuni e cittadini pagano ugualmente! Ho scritto decine di volte su questi problemi e devo registrare nuovamente le stesse mancanze e lo stesso menefreghismo impressionante. Per questo ho deciso di presentare un altro esposto per la grave interruzione di un pubblico servizio e per la conseguente negazione del diritto/dovere all’istruzione obbligatoria (e non) e del diritto al lavoro. Oggi per esempio a Pontremoli, tra i molti altri danneggiati, una persona ha perso un’occasione di impiego per colpa del mancato svolgimento di una corsa prevista, cosi come decine sono stati gli utenti che non hanno potuto raggiungere la scuola o il lavoro e quelli che non potranno rientrare alle proprie abitazioni con le corse pianificate e previste, ancora in questo momento senza alcuna comunicazione contraria. Una situazione incredibile per la quale mi auguro che almeno la giustizia riesca a squarciare il muro di omertà di fronte al quale si trovano cittadini ed amministrazioni locali a cui sono negate oltre che le corse anche informazioni tempestive circa le soppressioni delle stesse e qualunque notizia periodica riguardante: i numeri settimanali dei disservizi, il costo di tali disservizi, il ristoro degli stessi a Provincia e/o Regione attraverso le eventuali penali, il ristoro finale a Cittadini e Comuni rispetto a corse pagate e non svolte (abbonamenti e stanziamenti di bilancio). Credo che in merito sarebbe necessario attivare anche una Class Action. Insomma, è davvero l’ora di mettere un punto a questo andazzo inqualificabile rispetto al quale anche l’inerzia di Provincia e Regione assume ormai il rilievo di correità con la scandalosa gestione di Autolinee Toscane”.