di Redazione RadioA

Torna per il quarto anno l’appuntamento mensile con i talk in diretta su RadioA dedicati alla Riserva di Biosfera MaB Unesco Appennino tosco-emiliano, di cui la Lunigiana con 15 Comuni fa parte. Titolo della puntata di domani, sabato 8 ottobre, dalle 11 alle 12, è Biosfera Unesco: azioni e partecipazione in Lunigiana. Ne discuteremo con Fausto Giovanelli, coordinatore Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano, Giuseppe Vignali, direttore Parco nazionale Appennino tosco emiliano, Giovanna Zurlo, presidente Operatori turistici Lunigiana, Sara Tedeschi, Vicesegretaria generale Unione Comuni Montana Lunigiana e Lucia Baracchini, dirigente scolastico.  

I 10 ANNI DELLA RISERVA DI BIOSFERA
Parliamo di un territorio di quasi 500mila ettari, che si estende dalla pianura padana al mare e attraversa tre Regioni e sei province dove vivono 380mila persone. Quest’anno la Riserva festeggia due compleanni: il decennale della sua istituzione e i quattro dal suo ampliamento. Il riconoscimento della Riserva è avvenuto il 9 giugno 2015 da parte dell’Ufficio Unesco di Parigi, in tempi straordinariamente brevi dalla proposta di candidatura avanzata dal Parco, sotto la presidente di Fausto Giovannelli. E il 15 settembre 2021, il Consiglio Internazionale Unesco MaB riunitosi ad Abuja, in Nigeria, ha annunciato ufficialmente l’approvazione dell’allargamento della Riserva di Biosfera Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano che è passata così da 34 a 80 comuni, da 7 a 16 aree protette, da 24 a 40 Siti della Rete Natura 2000, arrivando fino alle porte delle città di Reggio Emilia e Parma, includendo la prima collina e l’Appennino Modenese e Reggiano, raccogliendo più compiutamente Lunigiana e Garfagnana, fino a lambire le Alpi Apuane e il mar Tirreno.

L’ASSEMBLEA CONSUNTIVA
Mercoledi 19 febbraio online si terrà l’assemblea consuntiva della Riserva di Biosfera che lancerà un questionario per capire quanto i valori del programma MaB si stanno radicando nella popolazione. Il programma Man and Biosphere  dell’Unesco, avviato nel 1971, punta a promuovere un rapporto equilibrato tra uomo  e natura (Assemblea Consuntiva MAB – Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano), a migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono,  a proteggere gli ecosistemi naturali, promuovendo approcci innovativi allo sviluppo economico che siano adeguati dal punto di vista sociale e culturale e sostenibili dal punto di vista ambientale. Una sfida epocale nell’era geologica in cui stiamo vivendo, l’antropocene, dove conta sì l’azione dei decisori politici ma anche i piccoli gesti di ogni persona: far crescere la consapevolezza di come ognuno di noi può ridurre la propria impronta ecologica sul Pianeta può fare la differenza.