di Redazione RadioA
Corse saltate, mezzi non idonei alle zone montane, caduti nel vuoto gli appelli ad Autolinee Toscane. Il Sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri prende carta e penna e scrive al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti. Lamenta “il perdurare, pesantissimo sul mio territorio, di criticità relative al servizio di Trasporto Pubblico Locale. Ad oggi Autolinee Toscane, nonostante le sollecitazioni continue, non è stata in grado di fornire un servizio continuo e coerente con gli impegni contrattuali. Il tutto ovviamente in danno ai Cittadini ed agli enti locali. Crediamo, in tutta onestà, che si sia ampiamente superato ogni limite. Innumerevoli, infatti, continuano ad essere le corse ‘saltate’ che lasciano letteralmente ‘a piedi’ studenti e lavoratori (con ogni conseguenza sull’esercizio del loro diritto/dovere allo studio ed allo svolgimento delle proprie attività quotidiane). I mezzi a disposizione, poi, sono a ancora, per la maggior parte, precari e/o poco funzionali a svolgere servizi sulle strade montane del territorio, tanto che anche di recente è stato negato un percorso diverso e più utile alle esigenze dei ragazzi. Percorso che, peraltro, i mezzi scolastici del Comune hanno svolto per anni ed anni.
(…) Da mesi se non anni chiediamo che sia fornito ai Comuni un report settimanale complessivo per la Lunigiana delle corse non effettuate (comprensivo delle ragioni per le quali essi non vengano svolti). Pensiamo infatti che tale situazione debba incidere necessariamente anche sul rapporto tra Ente Locale-Provincia ed Azienda. È una questione delicata e rilevante di carattere finanziario-contabile, oltre che di rispetto istituzionale, eppure non è mai stato dato un riscontro formale a questa problematica. Altrettanto imprescindibile è che anche in Lunigiana venga previsto il cosiddetto “turno di lavoro di riserva”, cioè la presenza a disposizione di un turno di autisti pronti a partire nel caso in cui vi siano defezioni improvvise dovute a motivi di salute o quant’altro. Da tempo le organizzazioni sindacali lo richiedono e non è più pensabile che sia accettato dalle amministrazioni lunigianesi il fatto che per i Comuni di Massa e di Carrara tale turno sia previsto e per gli altri comuni invece no. Infine, nulla è stato ancora fatto per ripristinare il turno saltato su Pontremoli che avrebbe dovuto essere reinserito nel giugno scorso. Ti chiediamo quindi di inoltrare in via ufficiale ad Autolinee Toscane queste ennesime richieste, evidenziando all’Azienda che, almeno per noi, esse rappresentano una vera e propria messa in mora, a seguito della quale il Comune di Pontremoli si riterrà libero di agire in ogni sede, a tutela dei propri Cittadini e dei servizi essenziali cui essi hanno diritto”.