di Redazione RadioA
Nove Pietre di Inciampo sono state posate oggi in città a ricordo delle vittime deportate nei campi di sterminio. La giunta Peracchini ha aderito al progetto proposto da Aned, l’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti nel luglio scorso. Consiste nell’incorporare nel selciato stradale, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni o in altro luogo significativo, blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone che riporta le informazioni essenziali su chi è stato perseguitato o assassinato dai nazisti tra il 1933 e il 1945. Anche la Questura della Spezia ha aderito al progetto con la posa di 4 Pietre d’Inciampo davanti all’ingresso dell’edificio in via XX Settembre n. 6, ex Questura, a ricordo dei Poliziotti deportati
Cresce il turismo spezzino. Lo scorso anno i musei civici cittadini hanno sfiorato le 70mila presenze con un incasso che non ha precedenti pari a 270mila euro. Si è tornati così al periodo pre-Covid. Ed è ripresa anche la didattica in presenza nei musei in collaborazione con le scuole di tutta la Provincia che nel corso dell’anno ha coinvolto oltre settemila studenti. Il 2024 è l’anno della cultura spezzina: protagonista dei grandi eventi sarà il Castello San Giorgio con il Paleofestival, le Notti al Castello, la didattica museale tutto l’anno, Spetialis.
Un portale digitale dedicato al commercio cittadino. È lo “Shoppinglaspezia”, strumento di marketing per lo sviluppo del tessuto economico commerciale, il primo step di un più ampio progetto che vuole trasformare il centro storico in un centro commerciale a cielo aperto, incentivare il commercio locale e renderlo più attrattivo, integrando shopping e tempo libero. La Spezia, in altre parole, deve diventare destinazione per lo “shopping ricreativo”, dove il commercio al dettaglio diventa teatro di esperienze piacevoli, al centro di una vasta area con un chiaro riferimento europeo e internazionale.
Nuova vita per due immobili confiscati per attività legate alla criminalità organizzata. Saranno destinati ai giovani spezzini under 35 e ad attività legate al sociale. Nel primo, oltre 60metri quadrati in viale Mazzini, il Comune ha realizzato tre postazioni per il coworking con 5 postazioni di lavoro e una sala per riunioni. Il fondo di 30 metri quadrati in Piazza Chiodo diventerà un punto informativo per i cittadini e sarà affidato alle associazioni. I lavori di ristrutturazione sono stati realizzati grazie a un fondo di 50mila euro che il Comune si è aggiudicato partecipando a un bando della Regione.
È finito anche in Tv, su Canale 5, il canile municipale. Un riconoscimento a una struttura unica, come ha sottolineato il Sindaco Peracchini. Il Comune sta investendo per migliorare la vita di cani e gatti che sono in attesa di una famiglia adottiva. Obiettivo è rendere la loro permanenza nel Canile più simile possibile alla vita di casa. Lo gestiscono i volontari dell’associazione Impronta. Gli animali hanno momenti per il gioco e lo svago quotidiano e molti altri comfort come l’attivazione delle lampade riscaldanti per l’inverno, perché non soffrano il freddo, i nebulizzatori d’estate per combattere il caldo e le vasche per fare il bagno all’aperto. Il Canile ha un’ampia area di sgambamento. Infine, si sta realizzando l’installazione di un impianto di filodiffusione per emettere musica rilassante, che aiuta gli animali ad alleviare lo stress. A breve la realizzazione di un gattile dedicato ai gatti malati di Felv, un’area sgambo per il primo avvicinamento con i cani già presenti nella famiglia adottante e un parcheggio per i visitatori.